Dopo molto tempo ecco le supernove:
Dicevamo che le supernove (SN), sono il risultato di un superamento da parte di una stella di alcuni limiti. I tipi di SN sono due, le termonucleari e le SN di collasso. La loro funzione è molto importante, oltre ad arricchire di materiali pesanti l'universo, infatti in una stella come il Sole, la fusione crea elementi fino al ferro, oltre il processo non sarebbe redditizio e quindi non viene impiegato. Perciò, tutti gli elementi di numero atomico superiore al ferro, sono il frutto di una supernova, è un po' impressionante sapere, quando tocchiamo un pezzo di piombo, quello è il risultato della morte di una stella.
Non solo, le SN sono eventi di potenza inimmaginabile, che possono influire sulla formazione stellare in quella zona della galassia, accelerando il processo di compressione di una nube, oppure disperdendo la nube stessa, questi eventi sono quindi direttamente legati alla formazione stellare, o meglio la formazione stellare è direttamente legata ad essi.
Dettaglio non trascurabile, eventuali sistemi “solari” vicini a una SN, si troverebbero in una posizione alquanto scomoda, primo perchè l'immensa dose di radiazione, difficilmente potrebbe essere schermata dal campo magnetico di un pianeta, secondo perchè l'esplosione di una SN, cancella tutto.
Tanto per dare un idea, si ricorda nel 1006, una SN che permetteva di leggere durante la notte, un'altra SN forse la più famosa, si vide nel 1054 e fu talmente intensa da essere vista anche durante il giorno, questo quando si trova a una distanza di 6500 anni luce. Di lei ci rimane solo la nebulosa del Granchio e una pulsar, il cui periodo è di 0,21 secondi.
La classificazione si basa sullo spettro, in base alla presenza o meno dell'idrogeno, abbiamo rispettivamente il tipo II e il tipo I.
Le SN di tipo I, si dividono in Ia (prevalenza di silicio ionizzato), Ib (assenza del silicio e prevalenza dell'elio), Ic (assenza sia di silicio ed elio, metalli intermedi).
Lo spettro del tipo II, mostra la righe dell'idrogeno ionizzato.
I vari tipi di spettro, vengono spiegati in base al tipo di esplosione. Cominciamo dalle esplosioni di tipo termonucleari, il tipo Ia. Una nana bianca è composta per maggior parte da carbonio e ossigeno, i “metalli” che vengono sintetizzati con più efficienza da una stella.
Ora, consideriamo un sistema binario, che per intenderci è un sistema in cui c'è un interazione gravitazionale tra due stelle, mettiamo che una sia una nana bianca, se la sua compagna è abbastanza vicina, o è si è “gonfiata” abbastanza (il caso di una gigante rossa), può accadere che la compagna trasferisca materia alla WD, aumentando la sua massa, che se raggiunge la Mch, fa esplodere la stella, distruggendo la WD.
I principali elementi prodotti sono: nichel56 e silicio28 (?), il nichel, con il suo decadimento, irradia per anni il silicio e lo fa brillare, infatti gran parte della rimanente radiazione di una SN termonucleare è data dal decadimento del nichel.
Secondo le ultime simulazioni, il fronte di fuoco, si dovrebbe espandere tramite bolle, un po' come la combustione in un cilindro di un motore a scoppio, le turbolenze favorirebbero la velocità della reazione impedendo, la compensazione da parte della WD.
Per le SN da collasso, si ipotizza che oltre al fronte d'onda, la reazione venga sostenuta dall'enorme quantità di neutrini che vengono prodotti, questo anche se i neutrini sono dei fermioni e solitamente non interagiscono con la materia, ma a queste densità ed energie, è probabile che sostengano la reazione.
Le varietà di esplosioni di SN di collasso, sono notevoli, alcune creano addirittura dei raggi gamma (si parla di collapsar), ma molti sono ancora i punti oscuri.
Per finire le termonucleari, sono di grande aiuto per i cosmologi, siccome l'energia è la stessa ed è indipendente dalla massa (la massa è sempre la stessa) e dalla posizione, una esplosione termonucleare è un prezioso parametro per calcolare le distanze dei vari oggetti, che riempiono la volta celeste.
Questo è tutto.
venerdì 16 novembre 2007
domenica 11 novembre 2007
Un consiglio
a giorni pubblicherò un post sulle supernove, portate pazienza, intanto guardate questo video su youtube: www.youtube.com/watch?v=mcBV-cXVWFw
martedì 6 novembre 2007
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