Oggi guardo repubblica su internet: thyssen il governo non c'è, dall'inizio dell'anno più di mille...
Ora noi inauguriamo scuole a quelle che definiamo stragi (per esempio Nassyria) ma delle VERE stragi chi parla?? Dei morti sulle strade, dei morti sul lavoro (e qui sarebbe bello aprire una riflessione su chi sia eticamente responsabile di queste morti, ma tanto verrei bollato come comunista e nessuno mi ascolterebbe). Secondo io adesso sto studiando fisica, devo dire che nonostante tutto la cosa mi piace parecchio, ma per quanto possa essere bello vivere alla giornata non posso fare a meno di domandarmi se anche io andrò a lavorare in un supermercato...
La conclusione a cui giungo è sempre la stessa: l'italia è un bel paese per la villegiatura non un paese in cui vivere, bruttissimo da dire perchè sono molto legato alla mia terra, ma questa è la verità
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3 commenti:
innanzitutto mi pare ipocrita sostenere solo le famiglie vittime della thyssen, solo perchè ha fatto scalpore, ma di tutte quelle povere persone che muoiono da sole nessuno ne parla solo perchè sono morte da sole.
secondo, nel 90% dei casi la causa delle morti sul lavoro è la negligenza dei lavoratori stessi, che purtroppo spesso affrontano situazioni potenzialmente pericolose con sufficienza (non è comunque il caso della thyssen, beninteso).
terzo, credo sia un'eresia non definire strage quella di nassirya, che a tutti gli effetti è stata una strage di gente che era li per lavorare, ricostruire una città e aiutare quella gente, come testimoniato dalla manifestazione dell'intera città irachena il giorno dopo la strage, fatto che secondo me parla già da solo.
terzo, purtroppo ti devo dar ragione nel senso che, anche io, con la mia laurea in astronomia, sono costretto a scegliere se stare per 3 anni con 1000 euro al mese, o cercare e cercare finchè non trovo un qualsiasi lavoro che mi faccia guadagnare di più...
allora dubito che uno voglia morire sul lavoro, due la negligenza spesso è causata da i tempi e i modi imposti dal titolare, certo è vero certi lavori sono pericolosi ma dubito seriamente che uno muoia per gusto e lasciami aggiungere che 5 morti in un giorno sono sicuramente troppi!!!
non ho mai detto che uno vuole morire sul posto di lavoro. ho detto che spesso gli incidenti capitano perchè i lavoratori sottovalutano i pericoli, non c'entrano nulla i titolari. un casco non cambia la rapidità del lavoro.
non ho mai detto che quelle sul lavoro non sono delle stragi. ho detto che non bisogna dire che quella di nassyria non è una strage.
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