mercoledì 27 giugno 2007

riflessioni

Scusate la divagazione, ma l'argomento mi sembra importante perchè influisce sulle mie ambizioni di fare, in un lontano futuro, ricerca.
Tutti sappiamo che l'economia italiana è in difficoltà, questo perchè la concorrenza di paesi emergenti, che non serve nomini, tanto già tutti gli conosciamo, mette in difficoltà il nostro apparato industriale (non vorrei dire capitalismo, mi scambiereste per Bertinotti), il sistema è quindi malato. Questo perchè quei simpaticoni degli imprenditori, invece che investire (che bestemmia) in ricerca, sviluppo etc., hanno deciso che finchè la fabbrica rendeva era inutile spendere soldi (propri) in più. Infatti si parla molto della ricerca in italia, non tutti sanno che i finanziamenti statali sono in media con gli altri paesi dell UE, i soldi che mancano sono da attribuire ai finanziatori privati, che in italia sono un dato non pervenuto. Allora di fronte all'emergente potenza cinese, che se ne sbatte di ambiente, lavoratori, pensioni, ma risparmia, l'economia italiana è andata in crisi. Infatti, come spesso si sente dire, non siamo più competitivi. E come facciamo, per riprendere competitività???? Una bella leggina, la legge 30, meglio conosciuta come legge Biagi.
Sto ora leggendo il libro di Beppe Grillo, Schiavi Moderni. Che riassume cosa sia la flessibilità lavorativa, che il nanetto malefico ha regalato ai parsimoniosi imprenditori, sia chiaro, parsimoniosi solo quando si tratta di spese utili, per le spese inutili i soldi ci sono sempre.
In poche parole in Italia, per rilanciare l'economia si è voluto colpire i lavoratori, premiando una classe imprenditoriale che, per quanto mi riguarda può tranquillamente andare a fare in culo. Hanno trasformato il datore di lavoro in un potenziale aguzzino e riempito le aziende di facili prede.
I contratti a tempo determinato, che bello, ti faccio lavorare tre mesi, ti pago un cazzo, se ti va bene, bon, altrimenti non ti rinnovo il contratto e chiamo un altro disperato che ha famiglia, così i padroni (perchè questo sono diventati) hanno il potere, di imporre le proprie condizioni, che si tramutano in paga irrisoria, turni massacranti, straordinari non pagati, niente ferie, niente malattia, NIENTE CONTRIBUTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E se non ti va bene, tranquillo, ci sarà un altro disperato che prenderà volentieri il tuo posto. Mi sembra di essere tornati all'inizio del 1900, dove i lavoratori erano giornalieri, sfruttati, e mal pagati e dove veramente c'era una casta di politici/imprenditori/banchieri che aveva nelle mani tutto il potere e il tuo unico scopo era di lavorare per loro, perchè loro si potessero permettere la macchina, i gioielli, i viaggi.
In altri paesi europei, che vivevano la stessa situazione, non solo non hanno reso il lavoro flessibile, ma hanno anche diminuito le ore di lavoro settimanali. Com'è possibile che in Italia, si prendano queste iniziative e nessuno insorga. In Francia volevano approvare una legge simile alla legge 30, dopo settimane di proteste di studenti, la legge è stata ritirata. Italiani, dove cazzo eravate, non serve a una minchia vincere i mondiali se poi ti fai prendere per il culo. In altre parole W la France.
E dio solo sa quanta ragione aveva il caro Carletto, quindi: Proletari di tutta Italia, UNITEVI.
Questo non è il mio paese, anche se è la mia terra, non mi riconosco nei suoi valori e questo non mi lascia alternative, emigrare.
Lo so sono uno sporco comunista, ma spero che voi andiate oltre alle dispute partitiche/ideologiche e vediate le cose come sono.
Sperando, vi saluto

Il G

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Giulio scusa se te lo dico ma tu hai una visione troppo negativa dell'Italia. Non è cosi. Anche quando parli del lavoro, con quello che voi sinistroidi chiamate precariato o non ricordo in che altro modo, beh io sono d'accordo. Devono finire i tempi del posto fisso=faccio un cazzo. Bisogna guadagnarsi il posto di lavoro, e nel rispetto lavoratore-datore, andare avanti. Quello che scrivi al riguardo non lo considero affatto vero

Anonimo ha detto...

potrebbe anche essere, mi piacerebbe vedere le cose sotto diversa luce, sarei molto meno angosciato. Queste sono le mie riflessioni

Anonimo ha detto...

Ognuno fa le sue riflessioni, questo è vero, però quando si parla di lavoro, occorre cercare di essere i più obiettivi possibile.

Anonimo ha detto...

ascolta, ho letto il post e ho provato un nervoso incontenibile che cerco di non far trasparire in questo mio commento. i miei hanno una piccola impresa. e ti prego, ti prego sinceramente, di evitare di parlare di queste cose, cose che neanche lontanamente sai cosa possano voler dire.
dentro di me ribolle la rabbia quando sento la gente che parla degli imprenditori (piccoli o grandi che siano) come se fossero gente straricca, sfruttatrice, che guadagna senza fare un cazzo, rubando ed evadendo le tasse e che passa tutto l'anno in vacanza sullo yacht.
odio chi parla così solo perchè odia berlusconi, odio chi parla così per una subdola invidia.
odio chi parla così solo perchè imbambolata dai discorsi di qualche comunista fannullone o di quel beppe grillo che per molte cose mi pare un buffone.
rimboccatevi le maniche, abbiate il coraggio di aprire un'azienda e poi potremmo riparlarne.

Anonimo ha detto...

Sai che sono d'accordo, è anche un pò inutile che lo dica.

Deezzle ha detto...

Mi hai tolto le parole di bocca.

Anonimo ha detto...

Ora forse ho generalizzato, comunque la realtà per me resta e per quanto io nel mio post, non mi riferissi alle piccole imprese e immagino le difficoltà, io nel mio post, mi riferivo ai grandi gruppi industriali, che vengono gestite in maniera infame, non oserei mai toccare la piccola-media industria, l'unica cosa che dà all'italia un po' di respiro dalla sua situazione. É ovvio che la piccola-media industria NON può investire, non avendo, materialmente i capitali e il più delle volte non sono mai le aziende a conduzione familiare le sfruttatrici e non sono queste ad avere avuto benefici dalla lege Biagi, (e per conduzione familiare non intendo la FIAT o simili), quindi capisco perchè tu ti sia incazzato, non volevo acussare la categoria che più viene colpita (dopo gli operai) da tutti i governi, perchè è l'unica cosa che si può spremere ancora.
Cmq torniamo a parlare di astronomia, che è meglio e almeno non se la prende nessuno

Anonimo ha detto...

Ecco, bravo Giulio, parliamo di astronomia.

Sguav ha detto...

Lol Giulio! e io che sono stato zitto su questo argomento! XD Vedo che qui ti hanno strigliato per bene anche se si sono trattenuti ^^